Blocco degli sfratti 2021: scopri cosa comprende il nuovo Decreto Legge “Sostegni”, qual è l’intervento dello Stato e quali sono le conseguenze per i proprietari di immobili.
Decreto “sostegni” e blocco degli sfratti
Blocco degli sfratti 2021: scopri cosa comprende il nuovo Decreto Legge “Sostegni”, qual è l’intervento dello Stato e quali sono le conseguenze per i proprietari di immobili.
Il Covid-19 sta causando, oltre a quanto è noto, anche il blocco degli sfratti e delle esecuzioni immobiliari.
Con il nuovo Decreto Legge “Sostegni” del 25.05.2021, n. 73, è stata prorogata ulteriormente la sospensione delle esecuzioni immobiliari e di rilascio degli immobili, ad uso sia abitativo sia commerciale.
Cosa è previsto nel decreto “sostegni” in merito al blocco degli sfratti?
Nella novella legislativa è stato previsto:
per i provvedimenti di rilascio adottati dal 28 febbraio al 30 settembre 2020, le procedure esecutive saranno bloccate fino al 30 settembre 2021;
per i provvedimenti di rilascio adottati dal 1 ottobre 2020 al 30 giugno 2021, il blocco permarrà fino al 31 dicembre 2021;
nessun requisito per poter beneficiare della sospensione;
per le imprese è stato altresì previsto un bonus di un valore fino al 60%del canone di locazione;
i canoni di locazione potranno essere detratti per i privati e deducibili per imprese e professionisti;
Blocco degli sfratti: l’intervento dello Stato per i proprietari di immobili
Quanto sopra costituisce certamente un significativo intervento dello Stato a sostegno dei conduttori degli immobili, ma al contempo determina un importante pregiudizio economico a carico dei proprietari, i quali si trovano costretti a non sfruttare i frutti civili dei propri beni, con grave compromissione del diritto di proprietà.
Tanto è vero che, in sede di conversione del decreto Milleproroghe, è stata avanzata a gran voce, sia al Ministero della Giustizia sia al Ministero dell’Economia e delle Finanze, una richiesta di appositi indennizzi a favore dei proprietari degli immobili, al fine di garantire anche a questi soggetti una tutela economica.
Ad ogni modo, i lavori preparatori della legge di conversione del Decreto “Sostegni” sembrano nulla prevedere al riguardo, a discapito dei proprietari degli immobili che, da un lato, non percepiscono il canone di locazione, e dall’altro, si vedono costretti comunque a corrispondere all’Erario le tasse che gravano sulla proprietà.