Come gestire ritardi e inadempienze nel tuo Ecobonus 110%. Studio legale Madonna offre consigli e soluzioni per salvaguardare i tuoi diritti.

ECOBONUS 110%: I danni conseguenti al ritardo e/o all’inadempimento del general contractor

Quali sono le legittime richieste che il Condominio può formulare nel caso di ritardi e/o inadempimenti del general contractor in ordine alla mancata e/o alla incompleta esecuzione dei lavori relativi al c.d. “Ecobonus 110%”?

E’ noto, ormai, alle cronache che lo Stato Italiano non abbia prorogato la possibilità per i condomini (e per gli altri contribuenti) di accedere all’aliquota fiscale nella misura del 110% per le spese sostenute dopo il 31.12.2023, essendo stata la stessa ridotta al 70%, previa, peraltro, dimostrazione della sussistenza di determinati requisiti.

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Cosa può rivendicare un condominio

che, prima della data indicata, abbia sottoscritto un contratto con un’impresa affidataria, la quale non ha concluso i lavori entro il termine previsto e/o non abbia mai iniziato l’esecuzione delle opere?

Analisi completa: normativa e contrattualistica

La questione, stante l’elevata complessità della materia, impone un’analisi completa non già e solo della normativa che disciplina gli incentivi fiscali ma, soprattutto, della contrattualistica che è stata sottoscritta per regolamentare i lavori.

Dette attività risultano strettamente connesse l’una con l’altra, evidenziando:

  • Testo contrattuale firmato: possibile comprendere se siano stati indicati:
    • Un termine per la fine lavori,
    • Una penale per il ritardo,
    • Eventuali limitazioni della responsabilità dell’appaltatore, oltre alle questioni più formali circa il rispetto dell’obbligo di imporre la “doppia sottoscrizione” e/o la nullità di clausole vessatorie.
  • Eventuale ritardo: può aver pregiudicato l’accesso ai benefici fiscali, subordinato al rispetto sia di specifiche tempistiche che di requisiti oggettivi predeterminati.

Precedenti giurisprudenziali

Un interessante decisione pubblicata dal Tribunale di Frosinone (n. 1080/23), ha stabilito che, in caso di mancata esecuzione totale delle opere da parte del general contractor, è onere del condominio dimostrare l’entità del pregiudizio patrimoniale patito, in ragione delle norme che disciplinano il beneficio fiscale.

Infatti, è onere del creditore provare che il ritardo e/o la mancata esecuzione dei lavori abbia provocato l’impossibilità di godere di un beneficio tributario di cui aveva diritto, dimostrando, quindi, di avere soddisfatto i requisiti previsti normativamente per l’accesso alle detrazioni fiscali.

La tua tutela legale: esperti in ecobonus 110% e risarcimenti

Il nostro Studio, avendo maturato una certa esperienza nel settore degli incentivi fiscali edili, è in grado di fornire assistenza stragiudiziale e/o giudiziale ai condomini che abbiano perso la possibilità di accedere ai benefici fiscali, tutelando gli stessi al fine di ottenere il giusto risarcimento dei danni patiti.

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