La Dott.ssa Arianna Carullo illustra le ultime news circa il recupero delle spese straordinarie per i figli sostenute da uno dei due genitori. Scopri di più!
Spese straordinarie per i figli: scopri le ultime novità
La Corte di Cassazione, con la recentissima sentenza n. 40992 del 21 dicembre 2021, ha stabilito che per il recupero delle spese straordinarie anticipate da uno dei genitori nell’interesse dei figli non è più necessario richiedere un decreto ingiuntivo, ma si può procedere direttamente con l’atto di precetto, allegando la documentazione di spesa.
Tale decisione avalla, anche se in modo minoritario, un orientamento interpretativo già emerso in passato (cfr. Cassazione n. 4182/2016).
Cosa sono le spese straordinarie e come si spartiscono?
Partendo dal concetto di “spesa straordinaria”, ci si riferisce a quelle spese che riguardano la salute, la scuola, le attività sportive, i corsi, le vacanze studio e tutto ciò che non rientra nel mantenimento ordinario dei figli quali barbiere, parrucchiere, estetista e quanto necessario alle ordinarie esigenze di vita del figlio.
Quando i genitori si separano, viene stabilito che il genitore che non vive stabilmente con il figlio versi un importo fisso mensile per il mantenimento ordinario del figlio, mentre le spese straordinarie sono poste a carico di entrambi i genitori, di norma in misura del 50% ciascuno a meno che l’altro non dimostri che le predette non siano nell’interesse del figlio.
Il genitore che ha anticipato la spesa ha quindi diritto ad ottenere il rimborso della quota dovuta dall’altro genitore.
Cosa cambia in concreto?
La giurisprudenza prevalente ha finora sostenuto che per ottenere il pagamento delle spese straordinarie anticipate non basta la sentenza di separazione o di divorzio o il decreto che disciplina il mantenimento dei figli, ma bisogna rivolgersi nuovamente al giudice, chiedendo l’emissione di una ingiunzione di pagamento (decreto ingiuntivo) e solo con questo nuovo provvedimento si poteva agire con il recupero forzato del credito mediante il pignoramento del conto corrente o dello stipendio.
La nuova modalità di rimborso per le spese straordinarie
La recentissima decisione della Corte di Cassazione, però, apre la strada ad una nuova modalità di rimborso con duplice possibilità di scelta:
1) Richiesta immediata senza nuova richiesta al giudice
Il genitore che ha anticipato la spesa può chiedere subito il rimborso, senza doversi rivolgere nuovamente al giudice.
Con il provvedimento di separazione o divorzio o il provvedimento che regola il mantenimento dei figli, infatti, si può predisporre l’atto di precetto con il conteggio delle spese anticipate e notificarlo all’altro genitore assieme alla documentazione delle spese anticipate. Decorsi dieci giorni dalla notifica, in mancanza di pagamento, si può procedere in via esecutiva;
2) Possibilità di tutela per il genitore che riceve la notifica
Il genitore che riceve la notifica del precetto ha comunque la possibilità di tutelarsi, se le somme richieste non sono dovute, facendo opposizione al precetto.
Pertanto, vi è sicuramente un indubbio vantaggio rispetto alla precedente procedura che allungava notevolmente i tempi per il recupero del credito a danno del genitore che anticipava le spese, con la conseguenza che il rimborso rimaneva sospeso e congelato fino alla fine della causa.