L’Avv. Silvia Mazzoleni si occupa di procedure di sovraindebitamento ai sensi della legge n.3/2012. Scopri cosa si intende per meritevolezza del sovraindebitato e alcuni casi reali. Leggi la news dedicata!
La meritevolezza del sovraindebitato: condizione fondamentale per accedere alla procedura
La “meritevolezza” del sovraindebitato è uno dei requisiti necessari per poter accedere alle procedure di sovraindebitamento e viene valutata, caso per caso, dal Gestore della Crisi, appositamente nominato per istruire la procedura, unitamente all’advisor legale.
Alcuni casi di meritevolezza del sovraindebitato
Vediamo insieme alcune casistiche di meritevolezza del sovraindebitato di cui mi sono occupata che, sino ad oggi, hanno giustificato la procedibilità della domanda presentata avanti il Tribunale ed ove il Giudice ha ritenuto il sovraindebitato meritevole di accedere alla procedura e di godere del beneficio dell’esdebitazione:
Perdita del lavoro
Cassa integrazione e mobilità
Riduzione di lavoro da full time a part-time imposto dal datore di lavoro
Riduzione dello stipendio
Riduzione del reddito apportato al fabbisogno familiare da altro soggetto
Morte di un componente della famiglia che apportava reddito al nucleo familiare
Problemi di salute, sia di un membro della famiglia che del debitore
Separazione dal coniuge che non contribuisce alle spese di mantenimento del figlio
Spese documentate per truffe subite
Ludopatia
Ludopatia: i requisiti per la meritevolezza
Per quanto concerne il caso specifico della ludopatia, il Tribunale di Vicenza in data 24 settembre 2020 ha precisato che è configurabile la meritevolezza del ludopatico, qualora si sia sottoposto a terapie e cure farmacologiche ovvero si sia iscritto a programmi di recupero.
In un altro caso, invece, ha inciso positivamente l’avvenuta nomina di un amministratore di sostegno che ha instaurato in nome e per conto dell’amministrato la procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento di cui alla Legge n. 3/2012.